Vivilana: cultura, tutela, produzione e lavorazione artigianale della lana

VIVILANA è un progetto di valorizzazione della lana di razze ovine autoctone delle Alpi e in particolare della Pecora Brianzola, progettato e gestito dalla cooperativa REA in collaborazione con la Associazione della Pecora brianzola.
Il progetto a partire dal 2004-2005 ha avviato una ampia serie di attività di tipo culturale che, a partire dal recupero e valorizzazione della lana della razza autoctona della “Pecora brianzola” hanno promosso iniziative culturali e di educazione ambientale; ed ha messo a punto gradualmente una significativa filiera produttiva basata sulla lana.
Gli attori della filiera sono: da un alto il nostro laboratorio, e dall’altro l’Associazione della Pecora Brianzola, una associazione di allevatori dell’area lecchese, comasca e dell’alta Brianza, costituita il 13 marzo 1999 presso la Comunità Montana del Lario Orientale, con lo scopo di recuperare e salvaguardare la razza della Pecora Brianzola che stava ormai estinguendosi, e di valorizzare un animale tipico legato indissolubilmente al suo territorio. L'obbiettivo dell'Associazione è anche quello di non far scomparire una attività come quella dell’allevamento ovino, peculiare delle famiglie contadine, praticato da sempre ad integrazione del reddito sui terreni poderali, a difesa dell’ambiente e del territorio delle colline brianzole.
 Nel 2004 la Regione Lombardia ha inserito la Pecora Brianzola nel Piano di Sviluppo Rurale come animale da salvaguardare. Dal 2008, infine, l’Agnello di razza Brianzola è inserito dalla Regione Lombardia nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione.
Il progetto Vivilana, oltre alla produzione e commercializzazione di manufatti in lana, comprende anche attività culturali e ludiche nelle scuole, con la creazioni di oggetti in feltro, filatura e tessitura a mano.